Rimborso sulla cessione del quinto:
Cosa è un rimborso sulla cessione del quinto?
Esempio
L’assicurazione dell’auto.
Ipotizziamo di sottoscrivere una polizza di 12 mesi per assicurare la nostra automobile.
Dopo 6 mesi decidiamo di cambiare auto oppure l’abbiamo venduta.
In questo caso l’assicuratore ci chiede:
Vuoi trasferire l’assicurazione sul nuovo veicolo, o preferisci che ti rimborsi i 6 mesi che non hai utilizzato?
Come per l’assicurazione, anche noi, quando rinnoviamo la cessione, abbiamo diritto ad un rimborso pari agli anni che rimangono nel contratto.
Come per l’assicurazione, anche noi, quando rinnoviamo la cessione, abbiamo diritto ad un rimborso pari agli anni che rimangono nel contratto.
Requisti
Perché?
Perché si?
Nel 2015 si sono iniziati a vedere i primi casi di rimborsi sulle cessioni, dovuti ai costi iniziali che l’intermediario di tratteneva a fronte di provvigioni molte elevate. Ad esempio ci sono stati casi di provvigioni erogate di circa 4.000€ su una cessione di 22.000€.
Questa situazione si è aggravata negli anni successivi e sono nate le prime agenzie che si occupavano anche di Rimborsi sulle cessioni del quinto.
Perlopiù erano studi di avvocati, professionisti che avendo visto una opportunità di lavoro hanno iniziato a fare le prime pratiche.
A quel tempo non c’era una legge o sentenze che riportavano il caso specifico.
L’ 11.09.2019 la giustizia europea cambia le regole
L’ 11.09.2019 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha pronunciato una sentenza (“ Sentenza Lexitor”) destinata a riscrivere profondamente i rapporti tra clientela retail e Banche e Intermediari, prevedendo che il consumatore che rimborsa anticipatamente il finanziamento:
“ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, che comprende gli interessi e i costi dovuti per la restante durata del contratto”.
Moltiplica X 10.
Come consumatore, possiamo richiedere i rimborsi sulle cessioni erogate negli ultimi 10 anni.
Vantaggi
Svantaggi
Richiederlo?
Perché non richiederlo?
Se la tua compagnia telefonica DOMANI dovesse chiamarti e premiarti per essere un cliente fedele da anni, RIFIUTERESTI ?
Quando abbiamo un debito, di qualsiasi tipo, ci sentiamo in debito, pertanto non faremo nessuna azione nei confronti di chi, in un dato momento, ci ha “aiutato”.
Abbiamo paura che la banca non ci dia più un nuovo finanziamento, guarda che ti chiudo il conto, hai sconfinato dal conto…
Sono solo nostri pensieri, nella realtà queste somme ci spettano di diritto, la banca lo sa, ma gioca proprio sull’emotività delle persone che si sentono in debito!
Principio etico.
Se tutti richiedessero un rimborso per la loro cessione, Banca d’Italia obbligherebbe gli istituti a rimborsare i propri clienti, senza bisogno di noi.